Oggi è il 14 febbraio e in questa data, due anni fa, al posto di una scatola di cioccolatini è arrivato un regalo speciale. Michela tentava già da un po’ di rifilarci un altro cane e noi, dopo qualche tentennamento, abbiamo ceduto alla tentazione perchè in fondo sapevamo che era arrivato il momento di accogliere un nuovo membro in famiglia: Baloo.
Stefano ed io eravamo pronti a chiudere il passato alle spalle ed aprire una nuova avventura insieme.
Presto arriva la mattina tanto attesa, Baloo sarebbe arrivato a casa nostra di li a poco con Claudia ed Alessia. Non dimentico niente di quel giorno: il deambulare di Alessia con le stampelle, Claudia che compila il passaggio di proprietà in cucina e mi raccomanda la profilassi da seguire mentre malinconicamente mi dice… “Lo immagino mentre cammina su quel mobile della cucina” se la ride, mi spiega come giocano e io penso: “ è un gioco idiota che resterà una cosa solo loro”. Se ne vanno all’alba con lo sguardo basso: sono le sei di mattina e Baloo che corre lungo il suo nuovo perimetro per guardarle andarsene e mi fa una grande tenerezza. Pioviggina. Da qui inizia un nuovo capitolo..
Marta ha preso un altro cane! Non assomiglia a Kody! Possiamo conoscerlo? Vedrai che è tosto anche se non sembra! Come farete con un cane in più?
E lui, l’orso buono diventa la creatura più preziosa che io potessi sperare di accogliere.. alla nostra prima uscita scopro un cane dalle mille sfaccettature, come aveva detto la sua mamma. Il passo elegante e la spinta potente, il trotto deciso e “schizzinoso” che evita le pozzanghere. Realizzo presto che per me è la perfezione nei suoi tanti difetti: brontolone, insistente, ruffiano, casinista.. non è che un cane come tanti ma è diventato il mio cane e ogni cosa fa di lui un essere speciale.
Il secondo giorno va in giro per la casa rubandomi i calzini e penso che è un orso ladro e scaltro, alla sera rivedo la mia valutazione e lo penso tonto dato che le ragazze gli portano via da sotto il naso la cena. A oggi non ruba più i calzini, ma perpetua il teatrino a ora di cena. Non è stato necessario inserimento nel branco perchè lui ha uno spirito di adattamento sorprendente.. è servito però farlo stare bene, come avevamo promesso.
Vuoi che ti libero Baloo?
In verità non me lo chiede mai e tutte le volte che gli ho concesso la libertà mi sono ritrovata a camminare con un compagno, anziché un frenetico cane disconnesso come la razza prevede. Non è possibile immaginare un Baloo diverso da ciò che è, lui è il mio orso, nel bene e nel male, che ruba e che pretende, di cui vado fiera e di cui sono gelosa.
E’ San Valentino Baloo e io ti dedico questo nostro secondo anniversario d’amore.
