Un Husky maschio come primo cane ?

Apriamo la mail di Shbc e troviamo una piacevolissima lettera di una ragazza che ci chiede informazioni sulla scelta del sesso del suo primo cane. Racconta che ci segue sul sito, che ha in mente di realizzare a breve il suo sogno e che è tutto definito oramai. Resta solo qualche dubbio sulla conferma di volere proprio un maschio. Quello che leggiamo in termini di sensibilità e attenzione nel ponderare la scelta è molto bello. Pensiamo che meriti quindi un articolo per darle una risposta più esaustiva.

“Volevo chiederle un suo parere, una sua testimonianza sul suo primo vero husky, magari maschio, che ha posseduto”

Facciamo mente locale, il primo siberian husky è stato Kody (maschio) mentre Stefano ha conosciuto Eden e Eva e poi Baloo.

Quali sono le differenze tra i sessi in questa razza?

Le linee che generalmente dettano le differenze di sesso in una razza si possono ritrovare anche nel Siberian Husky. Esteticamente la femmina è di taglia più ridotta rispetto al maschio che tende ad essere più grande e ad appare più scenico. Lo standard del Siberian Husky sembra inoltre sottolineare un’ovvietà: “la femmina deve essere femminile”. A parte la taglia quindi, l’eleganza e il portamento dovrebbero essere elementi sempre presenti in una cagnolina di questa razza.

Chiarito l’aspetto estetico deduco che nel ponderare la scelta del sesso la ragazza si riferisse più che altro al carattere. Dal mio punto di vista ciò che contraddistingue di più un maschio da una femmina in questa razza è la concentrazione. Sì, la capacità di restare lucidi, con la testa sul compito da svolgere, inseriti nel contesto in cui si trovano con cognizione di causa. I maschi sono molto più istintivi, impulsivi, spesso hanno manifestazioni più intense nei confronti dei proprietari, degli estranei e degli altri cani.

I maschi soffrono di più di stress ambientale, hanno bisogno un po’ più di tempo per ambientarsi in un contesto nuovo. Questo si risolve comuqnue nel giro di poco quando il cucciolo viene accolto dalla nuova famiglia .Le femmine non comunicano assolutamente di meno rispetto ai maschi, non sono remissive, ma sono molto più sottili nella comunicazione e sanno restare più concentrate. C’è una parte poi di femmine forti che si comporta spesso come i maschi (nei nordici è frequente). Ad esempio “marcano con l’urina e raspano” proprio il sesso opposto, ma resta la concentrazione anche quando cercano di riversare sulla sfera delle marcature.

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Kody e la borsetta

I maschi sono chiaramente più prestanti fisicamente, sono davvero instancabili lavoratori dal punto di vista fisico, ma la testa è più difficile da allenare. Dopotutto, pensiamo alla nostra evoluta specie umana: non ritroviamo forse similitudini nel mondo animale?

Per quanto concerne il lavoro in slitta è bene ricordare che spesso la posizione del leader nella muta è ricoperta da una femmina. Questo proprio per la sua capacità di concentrazione, gestione dello stress, adattamento rapido alle situazioni e recettività di fronte alle richieste del musher.

La nostra esperienza personale con i nostri cani.

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Marta e Kody

Kody è stato il mio primo maschio e primo Siberian Husky. Era un cane nevrile (oltre che nervoso) pieno di energie e in grossa difficoltà in ambienti nuovi o affollati. Aveva una straordinaria competenza quando si rapportava con gli altri cani e la lucidità di fare la cosa giusta anche usando molta intensità. Aveva una buona dose di aggressività che usava se necessario durante gli incontri coi cani (l’aggressività ha livelli diversi e non ha sempre valenza negativa). Anche le persone sono più o meno aggressive ma non vengono considerate tutte problematiche o potenziali serial killer. Io, Marta, posso avere un linguaggio, un atteggiamento, una postura aggressiva senza dover esser considerata pericolosa. L’aggressività è una componente della personalità e in Kody per me era una dote.

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Marta, Kody e il terzo incomodo

Aveva un carattere deciso ma in alcune situazioni risultava incontrollabile: solo lavorando sulla fiducia reciproca e l’accettazione del cane che era abbiamo trovato l’equilibrio giusto. Chi conosce un po’ la nostra storia sa che per me questa creatura è stato un diamante, un figlio, un’ancora di salvezza. Quando gli amici ci guardavano dicevano che avevamo la stessa espressione e che lui non aveva occhi che per me.

Passiamo a Eden e Eva, femmine (anche se io avrei sempre preso maschi). Forti e impositive, diversamente “stronzette”, arrivate loro Kody si è piegato come un fuscello al vento. Si, perché in un gruppo famiglia generalmente sono le femmine ad imporsi e i maschi a subire le ingiurie delle donne di casa. Di natura più affettuose, manipolabili e gestibili hanno sfaccettature variopinte e piacevoli. Evitano i conflitti con i proprietari e tendono a comprarli con qualità differenti. Sanno essere dolci, amabili in modo da corromperti in ogni caso, ma al contempo sanno essere irruente e impositive. Una femmina di Siberian Husky non ha certo le doti che attribuiremmo a una di Golden!

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Eden e Baloo

L’ultima esperienza è quella di Baloo che merita citazione perché è stato il primo cane che abbiamo inserito insieme io e Stefano. Maschio adulto intero alle porte dei suoi 4 anni. Da dove iniziare? Baloo è un cane che era già stato abituato a condividere gli spazi con molti cani di casa e quindi l’inserimento non è stato difficoltoso. Ha grande pazienza con le femmine e spesso le subisce. In linea generale tende a essere molto impositivo e allontanare qualsiasi cane non faccia parte della sfera familiare (o cani conosciuti).

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Sempre orso Baloo

Con le persone è inizialmente prepotente, le mette alla prova, valuta se può valere la pena di includerle nel suo “harem” o meno. Questo suo ponderare si manifesta con mugolii misti ad abbai, ululati, salti, occupazione dello spazio, marcature su oggetti e persone. È un maschio molto deciso con l’uomo e testardo. Sebbene io ami pensarci come un bel gruppo famiglia omogeneo nel pensiero, Stefano ed io abbiamo sviluppato chiare preferenze per i cani di casa. Contrariamente a lui sento di avere un feeling con Baloo che ricalca un po’ quello che provavo per Kody.

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Di nuovo orso Baloo con la sua mamma

La mia preferenza spiccata per lui hanno permesso a questo “testone di cane” di evitare i conflitti con gli altri membri della famiglia. Ponendolo in una condizione privilegiata nei confronti delle numerose femmine, ha trovato in me un sostegno e un punto fermo. Non si tratta di ingiustizie nei confronti degli altri e nemmeno delle superate teorie di capibranco. Baloo è un cane apparentemente forte ma le femmine sono molto più ostinate e prepotenti di lui. Così mi trovo a dover proteggerlo mentre mangia dalla ciotola o a fargli scudo quando le più giovani tentano di travolgerlo in corse pazze.

Anche nel suo caso, ma è alla base di ogni relazione con qualsiasi compagno, il rapporto di fiducia che si è instaurato tra noi gli permette di affrontare i disagi e vivere meglio il quotidiano.

Mentre scrivo forse ho perso di vista il topic della richiesta della nostra lettrice. Se posso dare un consiglio è “scegli con il cuore“. Il primo cane non farà alcuna differenza il sesso e sarà un cammino speciale che, sia che sia un lui o una lei… percorrerete assieme.

Quella che già coltivi sarà la scelta giusta.

La mia preferenza per i maschi è stata segnata proprio da Kody che si distinse per i suoi occhioni espressivi e fissi su di me. L’incontro di quello sguardo ha segnato una preferenza che coltivo ancora, una preferenza, assolutamente soggettiva.

Marta

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